Cosa è uno studio metabolico e quando va eseguito?
Lo studio metabolico ricerca la predisposizione individuale a formare calcoli; poiché esistono diversi tipi di urolitiasi la prima indagine consiste nell'analisi del calcolo stesso, seguito da un esame delle urine raccolte nelle 24 ore, un'urinocoltura ed un prelievo venoso. Queste analisi forniscono dati riguardo il metabolismo di diversi oligoelementi come il Calcio, i Fosfati, gli Ossalati, etc. Alcuni soggetti possono avere delle alterazioni metaboliche che modificano le quantità di oligoelementi, la loro percentuale di assorbimento e di escrezione nelle urine.
Dopo aver caratterizzato il disordine del paziente, quando possibile, verrà impostata una terapia dietetica e farmacologica atta a correggere il disturbo presente.
Pazienti con iperossaluria enterica (aumento di assorbimento di ossalati nell'intestino) possono essere trattati impostando una dieta a ridotto contenuto di ossalati ed aumentare l'assunzione di Calcio che legandosi agli ossalati nell'intestino ne limitano l'assorbimento.
Pazienti affetti da ipocitraturia, ovvero da una ridotta escrezione di citrato nelle urine, molecola che evita la cristallizzazione del calcio con l’ossalato, dovranno assumere prodotti a base di citrato di potassio e magnesio, (BREASTON) che oltre a modificare il pH urinario, riduce il rischio di calcoli di ossalato di calcio chelando quest’ultimo ed impedendo il suo legame all’ossalato.
Le alterazioni metaboliche sono numerose e complesse, così come può essere l’interpretazione corretta di uno studio metabolico approfondito: per tale motivo, se siete affetti da calcolosi renale, è importante rivolgervi ad un urologo specializzato nel trattamento dell’urolitiasi. Mediante un’accurata visita, esami di laboratorio, uno studio metabolico ed una strumentazione chirurgica all’avanguardia egli potrà infatti mettere in atto tutte le migliori terapie per ridurre il vostro rischio di sviluppare future coliche renali e garantire il vostro benessere a lungo termine.