Sintomi della colica renale

Zone del dolore, calcolosi
Zone del dolore, calcolosi

La colica renale si manifesta con un dolore improvviso nella regione lombare che tende ad aumentare d’intensità, irradiandosi ai quadranti addominali inferiori, alla vulva o ai testicoli, e alla radice della coscia.

Si tratta di un dolore violento, paragonabile alle doglie di una partoriente, che inizia di solito la notte o di primo mattino, protraendosi per qualche minuto o sino a qualche ora. Il soggetto soffre talmente tanto da apparire molto agitato e alla continua ricerca di una posizione antalgica. E' importante ricordare che prima di arrivare all'evento acuto della colica, alcune problematiche minori come un fastidioso mal di schiena, una difficoltà digestiva o un senso di bruciore allo stomaco sono talvolta sintomi di un intasamento che può essere facilmente risolto con un approccio delicato.

Tra gli altri sintomi più frequenti della colica renale: cardiopalmo (anomala percezione del battito cardiaco), pollachiuria (minzione più frequente ma ridotta in quantità), oliguria (ridotta escrezione urinaria), nausea, vomito, pallore e sudorazione, cosiddetti sintomi “neurovegetativi”, che non sono legati direttamente al rene, ma alla stessa percezione dell'intenso dolore.

Diagnosi della colica renale

Per una corretta diagnosi solitamente vengono eseguiti i seguenti esami:

  • Esame delle urine, per verificare la presenza di sangue nelle urine (ematuria non sempre visibile a occhio nudo) o di cristalli
  • Ecografia del rene e delle vie urinarie, per identificare la presenza di calcoli
  • Radiografia senza mezzo di contrasto non efficace nel caso di calcoli di acido urico o di cistina (trasparenti ai raggi X)
  • Urografia con mezzo di contrasto che permette di identificare la natura e la posizione del calcolo.
  • Tac spirale senza mezzo di contrasto rappresenta l' esame più risolutivo quando non si sono ottenute risposte certe dalle precedenti indagini diagnostiche.