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Brea integratori e fitoterapici
La società BREA srl, nata nel 2006 e proprietaria del marchio, si occupa della formulazione e della commercializzazione di fitoterapici e integratori naturali per la cura e il trattamento di diverse patologie, quali la calcolosi renale, l’insufficienza venosa cronica, processi infiammatori, edemi di diversa eziopatogenesi, malattie uro-andrologiche, dermocosmesi ed integrazione sportiva.
Per tutti i prodotti farmaceutici Brea, visita il sito http://www.breasrl.it
I prodotti Brea
I punti di forza dei prodotti Brea:
- La ricerca di una ponderata associazione di diversi principi attivi naturali con proprietà complementari che garantiscono una azione sinergica, efficace e sicura.
- I dosaggi dei vari componenti si attengono alle indicazioni riportate in letteratura, alla esperienza diretta e alla collaborazione di diversi specialisti in campo medico.
- Tutti i nostri prodotti sono privi di glutine e zucchero.
- I costi degli integratori Brea rimangono competitivi con il mercato di riferimento.
- Doppio canale di distribuzione; prioritaria la vendita tramite Farmacia o Parafarmacia, in alternativa tramite Web.
Tutti gli integratori commercializzati con il Marchio BREA sono prodotti dal Laboratorio Terapeutico M.R di Firenze autorizzato dal Ministero della Salute.
Gli 80 anni di esperienza e di sviluppo del Laboratorio Terapeutico MR sono testimonianza della qualità e affidabilità produttiva.
Acquista i prodotti Brea contro i calcoli urinari
Introduzione
Nel corso dei secoli passati, il tentativo di controllare la calcolosi renale è stato un compito arduo.
E’ annoverata tra i disturbi urologici più dolorosi e tra i più antichi conosciuti; ne soffrivano anche i faraoni d'Egitto, tanto che resti di calcoli renali sono stati riscontrati dai ricercatori nelle mummie. Il grande Michelangelo, all'età di 75 anni descriveva in una lettera al nipote Leonardo i travagli legati alla sua calcolosi renale: "Circa il male mio del non poter orinare, io ne sono stato poi molto male, muggiato dì e notte senza dormire e senza riposo nessuno...". Grazie alle terapie idropiniche alle quali l'artista si sottomise guarì dalla calcolosi e visse fino a quasi novanta anni.
Il "mal di pietra", come anticamente veniva definita la calcolosi, è noto a tutti i medici, perché si fa riferimento alla calcolosi renale proprio nel giuramento di Ippocrate, nella sua forma più arcaica.
Circa il 10% della popolazione soffre di calcoli renali, il che significa che 4-5 milioni di italiani corrono il rischio di formare calcoli nella loro vita. Le cause della calcolosi renale possono riconoscere vari fattori: genetici, familiari, stili di vita, diete errate, malattie endocrine/metaboliche e malattie renali e delle vie urinarie. La diagnosi è indispensabile per prevenire le complicanze e le recidive; circa il 45% dei calcolotici tendono a sviluppare più calcoli nella loro vita. La diagnosi si basa su un'accurata anamnesi alimentare, l'esclusione di malattie renali e metaboliche preesistenti, la ricerca di fattori di rischio a livello urinario.
Con una corretta abitudine alimentare, associata ad una terapia medica specifica, è oggi possibile intervenire sulla calcolosi renale, ridurre la formazione di nuovi calcoli e prevenire le complicanze renali.
Foto: By H. Zell (Own work) [GFDL or CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons